Nell’ultimo anno tante cose sono cambiate, tranne il nostro desiderio di educare, di accompagnare, di condurre, di lasciarsi trasformare in un continuo mutuo scambio tra alunno e insegnante, chiamato ad essere “maestro”.
L’Open Day ci permette di raccontare ciò che per noi è importante:
1. La relazione alunno – maestro: siamo convinti che o si cresce insieme o non si cresce.
2. L’educazione svela un mistero: ogni persona è un essere unico e degno di essere stimato. Senza questa stima non si può educare.
3. L’apertura a tutto ciò che c’è: educare è per noi aiutare a dare significato alla realtà.
4. Il rischio della libertà: libertà del bambino, libertà dell’adulto. Il bambino deve rischiare di cadere per crescere; l’insegnante rischia mostrando la bellezza del vivere e testimoniando la certezza di poter essere felici.